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L’ernia del disco è una delle malattie più diffuse al mondo che colpisce prevalentemente giovani e adulti. Può risultare molto dolorosa ed invalidante, con tendenza a cronicizzarsi piuttosto che evolvere verso la guarigione.
Indicativamente, però, solo il 5% delle ernie discali sono di interesse chirurgico, per tutti gli altri casi si può ricorrere a trattamenti come l’ozonoterapia, o più correttamente l’ossigeno–ozonoterapia, meno invasiva della chirurgia, ma dimostratasi altrettanto efficacie.
COME AGISCE L’OZONOTERAPIA SULL’ERNIA DEL DISCO?
L’ozonoterapia è un trattamento ormai riconosciuto e consolidato dalla medicina internazionale per la cura dell’ernia discale, sia essa cervicale o lombare.
L’ozono, grazie all’azione antinfiammatoria, decongestionante ed analgesica, consente una significativa riduzione del dolore, diminuzione dell’infiammazione con conseguente miglioramento delle condizioni di vita del paziente. L’azione antinfiammatoria è dovuta proprio al fatto che la miscela di ossigeno e ozono, favorisce l’eliminazione delle sostanze mediatrici del dolore e dell’infiammazione come l’istamina, la serotonina e le prostaglandine. In particolare, l’ozono, attivando la disgregazione dei doppi legami di zolfo di cui è ricco il contorno discale, porta ad una parziale disidratazione del tessuto proprio del disco intervertebrale con la conseguente riduzione del volume del disco ed una diminuzione della pressione intra-discale. Inoltre l’ozono ha un’azione rigenerante, definita tecnicamente “rivascolarizzazione peridiscale”, che consente di riportare il disco a “nuova vita” nel senso che risulta più ossigenato e nutrito.
In sostanza questo significa che l’ossigeno-ozonoterapia, utilizzata per il trattamento dell’ernia del disco, non attenua solamente i sintomi ma porta a guarigione il paziente! Tutto ciò tenendo anche conto che si tratta di una metodologia non invasiva, che non presenta particolari limitazioni nelle indicazioni terapeutiche, che non comporta la necessità di strumenti ortopedici e che non richiede di stare necessariamente a riposo.
IL TRATTAMENTO
La miscela di ossigeno-ozono viene introdotta tramite infiltrazioni paravertebrali. Generalmente un ciclo di ossigeno-ozonoterapia per protrusione ed ernia discale è composto da 10 – 12 sedute da effettuare 2 volte alla settimana. Il paziente viene fatto distendere su un lettino a pancia in giù ed una volta identificato lo spazio sede dell’ernia o della protrusione si somministra una miscela di ossigeno-ozono in corrispondenza dei muscoli posti lateralmente alla colonna vertebrale. La procedura dura pochi minuti, non ha effetti collaterali né controindicazioni ed il paziente, dopo la seduta, potrà riprendere le normali attività.